Cosa è successo
I prezzi delle criptovalute sono scesi bruscamente mercoledì, con Bitcoin (CRYPTO:BTC) in calo del 2% nelle ultime 24 ore, secondo i dati di Coindesk. Alle 10:15 EDT, gli investitori di Ethereum (CRYPTO:ETH) stanno subendo un calo del 4,9%, mentre quelli di Dogecoin (CRYPTO:DOGE) stanno soffrendo più di tutti – con la moneta in calo del 9,6%.
La domanda è: perché?
I titoli di oggi contengono un paio di note che potrebbero preoccupare gli investitori di criptovalute. Da un lato, il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, è appena andato al Pacific Northwest Economic Regional Annual Summit a Big Sky, Montana, facendo esplodere l’intera industria delle criptovalute con affermazioni come “[le criptovalute sono al] 95% frode, confusione, rumore e confusione”. Ha continuato ad etichettare le criptovalute come “monete spazzatura” e “schemi di Ponzi”, e ha avvertito gli investitori che le criptovalute mirano a “ingannare le persone a investire denaro e poi i fondatori li fregano”.
(Cavolo, signor Kashkari, non indori la pillola, ci dica cosa pensa veramente!).
Forse peggio, sostiene il capo della Federal Reserve regionale, “non ho visto alcun caso d’uso [per Bitcoin e criptovalute simili] a parte il finanziamento di attività illecite come la droga e la prostituzione”. E se pensate che commenti come questo possano attirare l’attenzione delle forze dell’ordine federali, avete ragione.
Come Politico ha riportato ieri: “I legislatori federali stanno perseguendo le start-up di criptovalute in tribunale. […] Solo nell’ultimo mese, la Securities and Exchange Commission, la Commodity Futures Trading Commission e il Dipartimento del Tesoro hanno annunciato più di 120 milioni di dollari di sanzioni contro gli scambi di valuta digitale e altri fornitori di servizi che, secondo i funzionari, non erano conformi ai regolamenti federali sui mercati e ai requisiti antiriciclaggio”.
Né l’azione è limitata al livello federale, tanto che Politico sottolinea che “diversi Stati hanno anche intensificato il loro giro di vite sull’applicazione delle criptovalute questa estate”.
Ora, gli investitori potrebbero essere inclini a respingere i commenti di Kashkari come i deliri infelici di un burocrate focalizzato sul dollaro che non possiede i poteri di, diciamo, la SEC, per imporre unilateralmente regolamenti sulle valute virtuali. La marea crescente di azioni esecutive sia a livello federale che statale, tuttavia, suggerisce che il governo è davvero preoccupato per gli abusi che riguardano l’industria delle criptovalute, e sta iniziando a prendere provvedimenti per tenerli a freno.
Considerate anche i commenti del presidente della SEC Gary Gensler – che ha poteri esecutivi – il quale ha fatto esplodere l’industria delle criptovalute per le sue frasi contenti parole come “frodi, truffe e abusi” all’inizio di questo mese. Quel linguaggio era stranamente simile ai sentimenti che Kashkari ha espresso ieri, suggerendo che c’è un consenso che si sta formando nel governo: l’industria delle criptovalute richiede una regolamentazione.
Se questo ha reso gli investitori di criptovalute solo un po’ nervosi questa mattina, non posso dire che li biasimo.