Perché le azioni globali Coinbase sono scese a settembre del 12,2%

Cos’è successo

Le azioni di Coinbase Global (NASDAQ:COIN) sono scese del 12,2% a settembre, secondo i dati di S&P Global Market Intelligence. Il titolo tende ad essere correlato ai prezzi delle criptovalute, che sono scesi nel corso del mese, e la società ha annunciato che la Securities and Exchange Comission (SEC) era in procinto di fare causa alla società se avesse lanciato il suo nuovo programma di prestito di stablecoin.

Oltre a questo, i grandi indici di mercato hanno subito un crollo a settembre, con l’indice S&P 500 in calo di circa il 5% in quest’arco di tempo. Questo ha probabilmente contribuito al crollo delle azioni di Coinbase.

Il punto

Una stablecoin è una criptovaluta che è sostenuta da una riserva, tipicamente una valuta fiat come il dollaro americano. Ciò significa che quando si acquistano stablecoin, esse saranno teoricamente in grado di essere riconvertite in dollari statunitensi in qualsiasi momento. Coinbase, in quanto una delle più grandi società di criptovalute del mondo, ha contribuito ad avviare una stablecoin chiamata USD Coin (USDC) con una società chiamata Circle. Ci sono attualmente 31,2 miliardi di USDC in circolazione, il che significa che 31,2 miliardi di dollari (in dollari statunitensi) sono stati scambiati per la stablecoin.

Che cosa ha a che fare questo con le azioni Coinbase e la SEC? Beh, per fare un po’ di soldi, Coinbase aveva intenzione di offrire ai proprietari di USDC la possibilità di prestare le loro stablecoin a Coinbase, pagando loro un tasso di interesse annuo del 4% (otto volte la media nazionale) se avessero aderito al programma di prestito. Coinbase può fare soldi facendo questo tipo di operazioni perché altri trader di crypto (o davvero chiunque sia interessato a ottenere un prestito) sono disposti a pagare tassi di interesse più elevati per ottenere USDC in prestito da Coinbase. Quando Coinbase si è presentata alla SEC per lanciare il programma di prestito, la SEC ha dato alla società un avviso di Wells, il che significa che il regolatore intende fare causa a Coinbase se lancia il prodotto.

Con quasi 5,5 miliardi di dollari di vendite previste per quest’anno, l’attività di Coinbase non sparirà a causa di questa restrizione imposta dalla SEC. Tuttavia, ciò indica che il governo potrebbe diventare più aggressivo nel reprimere qualsiasi nuova iniziativa dell’azienda, il che potrebbe danneggiare la sua capacità di crescere nel prossimo decennio.

Osservando altre notizie, le principali criptovalute come Bitcoin (CRYPTO:BTC) sono scese il mese scorso. La moneta ha iniziato a circa 50.000 dollari all’inizio di dicembre, ma ha finito il mese passato a 40.000 dollari. Coinbase possiede Bitcoin e fa soldi attraverso i commerci di criptovalute, quindi le sue azioni tendono a correlarsi con qualsiasi movimento importante nel mercato delle criptovalute.

Adesso cosa succede

Questa notizia da parte della SEC e di Coinbase non distruggerà le operazioni attuali della società, ma si aggira la preoccupazione che la SEC possa reprimere le potenziali opportunità di crescita della società. Se siete rialzisti sull’industria delle criptovalute e pensate che sia il futuro della finanza, questi rischi normativi sono un dato da tenere a mente, e potrebbero avere un impatto a lungo termine sulle azioni di Coinbase.

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