Alle 10:24 di oggi, il prezzo di XRP (XRP 2,63%), creato dall’azienda Ripple Labs, è più alto del 10,7% rispetto a 24 ore fa grazie a un verdetto favorevole del tribunale.
La Securities and Exchange Commission ha intentato una causa contro Ripple Labs nel 2020, sostenendo che l’azienda non ha registrato XRP come titolo quando ha ottenuto il capitale nel 2013. La SEC ha inoltre affermato che Ripple non offre un’adeguata informativa agli investitori.
Nelle ultime settimane, la causa ha preso una piega favorevole per Ripple quando l’azienda e la SEC hanno richiesto congiuntamente un giudizio sommario alla Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York.
Il giudice Sarah Netburn ha stabilito che i documenti scritti da William Hinman, un ex direttore della sezione di finanza aziendale della SEC, devono essere resi pubblici. Di conseguenza, le possibilità di Ripple di prevalere nella causa sono migliorate in modo significativo.
I documenti alludono a una conferenza tenuta da Hinman nel 2018 durante un simposio in cui avrebbe affermato che Ethereum non è un titolo. Ripple ritiene che questo sia un elemento di prova potenzialmente cruciale a suo favore.
L’essenza della disputa tra la SEC e Ripple è se le criptovalute debbano essere considerate titoli e quindi soggette alla regolamentazione della SEC. Gli appassionati di criptovalute preferirebbero che le criptovalute fossero regolamentate dalla Commodities Futures Trading Commission come materie prime (CFTC).
La causa tra la SEC e Ripple è seguita con attenzione da tutto il settore e ha il potenziale di creare un precedente. La pubblicazione dei documenti è un’ulteriore prova del fatto che Ripple probabilmente avrà la meglio in tribunale.
Gary Gensler, presidente della SEC, ha recentemente cambiato la sua posizione, proponendo che la CFTC debba supervisionare Ethereum e Bitcoin, ma non altre criptovalute. Ciononostante, c’è un altro passo incoraggiante nel caso, che potrebbe presto essere risolto.